I sacerdoti della Parrocchia | Santuario

che negli anni si sono avvicendati
Don Francesco Di Tria
Don Francesco Di TriaRettore e Parroco dal 15 Ottobre 2017
Data di nascita: 06/09/1974 • ordinato: 23/09/2000
Nominato Parroco di Maria SS.ma dell’Altomare il 17 Settembre 2017 dal Vescovo S. E. Mons. Luigi Mansi
Don Antonio Basile
Don Antonio BasileRettore e Parroco dal 1995 al 2017
Data di nascita: 16/03/1945 • ordinato: 29/06/1969
don Antonio Turturro
don Antonio TurturroVicario Parrocchiale
Data di nascita: 05/08/1988 • ordinato: 30/10/2015
Nominato Vicario Parrocchiale dell’Altomare il 31 Ottobre 2015 dal Vescovo S. E. Mons. Raffaele Calabro
don Michele Pace
don Michele PaceVicario Parrocchiale
Data di nascita: 20/04/1983 • ordinato: 13/09/2008
Nominato Vicario Parrocchiale dell’Altomare il 28 giugno 2011 dal Vescovo S. E. Mons. Raffaele Calabro
don Salvatore Sciannamea
don Salvatore SciannameaVicario Parrocchiale
Data di nascita: 15/07/1979 • ordinato: 04/12/2004
Nominato Vicario Parrocchiale di Maria SS.ma dell’Altomare il 15 Agosto 2007 dal Vescovo S. E. Mons. Raffaele Calabro
don Francesco Santomauro
don Francesco SantomauroVicario Parrocchiale
Data di nascita: 03/08/1977 • ordinato: 21/09/2002
Nominato Vicario Parrocchiale Maria SS.ma dell’Altomare il 23 Settembre 2002 dal Vescovo S. E. Mons. Raffaele Calabro
don Vito Zinfollino
don Vito ZinfollinoVicario Parrocchiale
Data di nascita: 14/03/1968 • ordinato: 29/06/1993
Nominato Vicario Parrocchiale Maria SS.ma dell’Altomare il 28 Settembre 1996 dal Vescovo S. E. Mons. Raffaele Calabro
don Pasquale GallucciVicario Parrocchiale
Data di nascita: 10/02/1970 • ordinato: 29/06/1996
Nominato Vicario Parrocchiale Maria SS.ma dell’Altomare il 8 Novembre 1995 dal Vescovo S. E. Mons. Raffaele Calabro
don Michele Massaro
don Michele MassaroParroco
Data di nascita: 21/3/1933 • ordinato: 29/06/1965
Nominato Parroco di Maria SS.ma dell’Altomare il 14 agosto 1979 dal Vescovo S. E. Mons. Giuseppe Lanave
don Giuseppe Lomuscio
don Giuseppe LomuscioRettore
Data di nascita: 13/8/1936 • ordinato: 29/06/1965
Nominato vicario parrocchiale al Santuario l’11 Novembre 1965 da S.E. Mons. Francesco Brustia. Vi rimase sino a Ottobre 1969.
Nominato Delegato Vescovile del Santuario Maria SS.ma dell’Altomare il 5 settembre 1979 da S. E. Mons. Giuseppe Lanave
don Michele Di Tria
don Michele Di TriaVicario Economo e Parroco
Data di nascita: 28/7/1922 • ordinato: 6/7/1947
Nominato Vicario Economo dell’Altomare il 27 Giugno 1955 e Parroco Maria SS.ma dell’Altomare il 31 Ottobre 1956 dal Vescovo S. E. Mons. Luigi Pirelli
don Francesco Santovito
don Francesco SantovitoVicario Parrocchiale
Data di nascita: 11/8/1947 • ordinato: 30/10/1971
Nominato Vicario Parrocchiale Maria SS.ma dell’Altomare a Novembre 1971 da S. E. Mons. Giuseppe Lanave
don Giuseppe Lapenna
don Giuseppe LapennaVicario Parrocchiale
Data di nascita: 30/7/1942 • ordinato: 29/6/1968
Nominato Vicario Parrocchiale Maria SS.ma dell’Altomare il 19 Settembre 1973 dal Vescovo S. E. Mons. Giuseppe Lanave
don Riccardo Ruotolo
don Riccardo RuotoloCooperatore Parrocchiale
Data di nascita: 15/11/1928 • ordinato: 15/7/1951
Nominato Cooperatore Parrocchiale di Maria SS.ma dell’Altomare il 02 Novembre 1956 da S. E. Mons. Luigi Pirelli.
don Riccardo Quacquarelli
don Riccardo QuacquarelliVice Rettore e Vicario Parrocchiale
Data di nascita: 7/9/1907 • ordinato: 25/7/1934
Nominato Vice Rettore del santuario il 29 dicembre 1942 e Vicario Parrocchiale di Maria SS.ma dell’Altomare il 13 aprile 1953

don Emanuele Piscardi
don Emanuele PiscardiPrimo Parroco
Data di nascita: 7/12/1907 • ordinato: 25/7/1933
Nominato Rettore del Santuario Maria SS.ma dell’Altomare il 12 Aprile 1945 dal Vescovo S. E. Mons. Giuseppe Di Donna | Primo Parroco della Parrocchia di Maria SS.ma dell’Altomare il 30 Novembre 1948

Prima dell’istituzione della Parrocchia

Negli anni 1942-45 è insieme rettore del Seminario e del Santuario Maria SS.ma dell’Altomare
(nato il 09 giugno 1869 – morto il 17 gennaio 1941), cappellano unico dopo la morte di Troia (1914). Per 43 anni al servizio del culto della Madonna dell’Altomare. La sua abitazione in Via Annunziata 161.
cappellano insieme al Rettore Troia, è il benefattore che nel 1898 dona l’attuale altare maggiore nel santuario, opera dell’opificio di marmi Ruggiero IZZO di Napoli. Don Gerardo muore il 3 Ottobre 1909. Gli succede Don Riccardo Di Gioia.
(1878-1914), nominato cappellano alla morte del Marziani, lega il suo nome soprattutto al completamento dell’edificio santuario con la costruzione dell’abside ad opera dell’Ing. Margiotta-Gramsci, alla celebrazione del III Centenario (1598-1898) del rinvenimento dell’immagine della Madonna con il grande affresco che descrive il miracolo nel catino dell’abside e all’operazione dell’Incoronazione della medesima Immagine, avvenuta il 3 Settembre 1899 ad opera del Card. Serafino Cretoni.
cappellano dal 1866 fino alla sua morte (24 luglio 1878), lega il suo nome al periodo aureo del culto alla Madonna dell’Altomare. Al suo zelo, infatti, e alla collaborazione generosa del giovane prete Don Gerardo Magno, si deve la costruzione dell’attuale santuario, realizzato in soli trenta mesi (Maggio 1875- Dicembre 1877).
(1852-1870) impegna i giovani preti in un biennio pastorale: questi, rimanendo in Seminario anche dopo l’ordinazione sacerdotale, vengono tra l’altro impegnati nella cura della Cappella dell’Altomare. In questo clima di entusiasmo e fervore pastorale il giovane prete Don Agostino Borrelli compone la nota canzoncina “O mar di grazie”, divenuto nel tempo il canto proprio del Santuario Maria SS.ma dell’Altomare.
è il primo cappellano di cui si conosce il nome: egli opera nella prima parte del secolo XIX adoperandosi per la rinascita del santuario dell’Altomare dopo la tempesta devastatrice degli eventi rivoluzionari del 1799: il 23 marzo l’esercito francese mette Andria a ferro e fuoco, seminando morte e distruzione ovunque. Quanti sacerdoti uccisi, insieme a tanti laici; quante chiese distrutte o saccheggiate! Dopo di lui, è il clero giovane ad occuparsi della cura pastorale del santuario.
Nel 1836 il Vescovo Mons. Giuseppe COSENZA (1832-1850) ottiene dal Re Ferdinando II la restituzione della Chiesa e del Convento per farne la nuova sede del Seminario Vescovile (inaugurato il 29 aprile 1839).
(1792-1821) riaffida la cura pastorale della Cappella dell’Altomare al Capitolo Cattedrale.
Nel 1806 vengono soppressi gli Ordini Religiosi e cacciati i Carmelitani. La Chiesa del Carmine e Convento, requisiti dallo Stato, vengono adibiti a ospedale militare della Puglia.
Nel 1711 il Vescovo Mons. Nicola ADINOLFI (1706-1715) fornisce al predicatore domenicano Padre Serafino Montorio notizie di prima mano sul culto dell’Altomare che egli inserisce nel volume “ZODIACO DI MARIA”, pubblicato a Napoli nel 1715.
Il Vescovo Mons Alessandro EGIZIO (1657-1689) affida ai Carmelitani la cura pastorale della Cappella dell’Altomare.
Il 1690 i Padri Carmelitani iniziano la costruzione della Chiesa del Carmine e annesso convento (oggi Seminario Vescovile).
(1598-1603) autorizza il culto alla Vergine, permette qualche intervento per adattare la cisterna a luogo di culto e affida la cura pastorale del nascente Santuario al clero della Cattedrale. Così fino all’ultimo decennio del sec. XVII.
Il miracolo all’origine del santuario: La bambina, caduta nella cisterna il sabato di Pentecoste del 1598, viene salvata il martedì successivo. Ai soccorritori dice: “Mi ha salvato la Madonna dell’Altomare”.